| Un avvocato e una bionda mozzafiato sono seduti vicini sul treno. L'avvocato si sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un giochino con lui. Lei in realtà preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo che il gioco è facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in questo: "Io le faccio una domanda e se lei non sa rispondere, mi dà 5 euro, e viceversa". La ragazza cortesemente risponde che vorrebbe riposare un po', ma l'avvocato insiste: "Okay, facciamo così, se lei non sa la risposta, mi dà 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!". Pensando di avere a che fare con una biondona è convinto di poter vincere facilmente il gioco. A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida, se non altro perché una volta finito il gioco potrà dormire un po'. E allora l'avvocato inizia con la prima domanda: "Qual è la distanza tra la terra e la luna?" Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla borsetta una banconota da 5 euro e la porge all'avvocato. Ora tocca a lei, che chiede all'avvocato: "Qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?" L'avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per cercare la risposta, ma non la trova. Poi manda delle e-mail a varie persone, ma nessuno gli sa dare la risposta. Dopo un'ora sveglia la signorina bionda e le dà i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire. L'avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede: "Bè, ma allora qual è la risposta?" Senza dire una parola, la bionda prende 5 euro dal portafoglio, li porge all'avvocato e si rimette a dormire....
Alla ripresa dell'anno scolastico, in una scuola privata della Milano-bene, la nuova maestra chiede ai suoi alunni: - Ditemi i vostri nomi e cosa fa vostro padre! Il primo bambino risponde: - Mi chiamo Leonardo e mio papà fa il commercialista! Poi un altro alunno: - Mi chiamo Ludovico e il mio papà fa il chirurgo! Poi un terzo alunno: - Mi chiamo Karim e mio papà balla nudo in un locale per soli gay... Un silenzio glaciale si spande per la classe... La maestra, tempestivamente, cambia argomento ed il corso prosegue. Alla fine della lezione la maestra va a trovare Karim e gli dice: - E' vero che tuo papà balla nudo in un locale per soli gay? Possiamo parlarne se vuoi... Il piccolo Karim sbianca ed abbassando gli occhi risponde: - Beh, no, veramente gioca nell'Inter ma mi vergogno troppo per dirlo..
Bill Gates muore e Dio, avendolo saputo, incuriosito lo raggiunge al Purgatorio, dove Gates sta aspettando di sapere se finirà all'Inferno o in Paradiso. - Salve, sono Dio - si presenta - avevo da lungo tempo desiderio di conoscerla, perché sa, noi di sopra, in Paradiso, usiamo tutti il Windows 2000 ma proprio perché non so decidere se la sua "creatura" sia diabolica o paradisiaca, ho deciso di fare una eccezione, di lasciar decidere lei dove vuole passare l'eternità, se all'Inferno o in Paradiso... - Beh, grazie - fa Bill Gates - allora andiamo a vedere prima l'Inferno! Scendono le scale fino all'Inferno, aprono il portone, e Bill Gates vede davanti a sé una distesa di sabbia bianchissima, delle splendide ragazze in bikini che giocano a palla in un'acqua cristallina. - WOW - dice Bill - se questo è l'Inferno, figuriamoci cosa deve essere il Paradiso! Andiamo subito a vederlo! Dio e Bill Gates emergono dall'Inferno, salgono su fino al Paradiso. Spalancano il portone, e Gates si trova davanti ad una distesa infinita di nuvolette dove creature angeliche suonano l'arpa. - Beh, signor Dio, è molto bello anche qui, ma... vuole mettere con l'Inferno? - dice Gates dando di gomito a Dio - Scelgo l'Inferno! I due si lasciano, e dopo un mesetto Dio è curioso di vedere come si trova Gates all'Inferno. Scende le scale, apre il portone, e trova Gates incatenato ad una parete di roccia, con molti demoni che lo bruciano e gli scarnificano la schiena. - Dio, Dio, mi aiuti!!! Cos'è questo? Dov'è finita la sabbia bianca, il mare, quelle bellezze in bikini?!? - Eh... - fa Dio - quello era lo screen saver!
Durante uno spettacolo di varietà un ventriloquo ha appena terminato far raccontare al suo pupazzo l'ennesima barzelletta sui carabinieri. Dalla platea si alza indignato uno degli spettatori; è un maresciallo dell'Arma che sbraita: - Basta! È una vergogna!!! In un paese civile è un'indecenza che si trattino da ignoranti coloro che tutti i giorni rischiano la propria vita per dare sicurezza alla società, coloro che hanno combattuto e combattono tuttora per mantenere il nostro popolo al sicuro in uno stato libero e democratico, uomini che tutti i giorni escono di casa baciando la propria moglie e i propri figli non sapendo se quella stessa sera potranno riabbracciarli. Basta! È vergognosa questa sciocca ironia sulle presunte doti intellettive dei carabinieri. Il ventriloquo mortificato comincia a balbettare delle scuse ma viene subitaneamente interrotto dal maresciallo. - Lei, per favore, ne stia fuori: questa è una faccenda fra me e quel piccolo mostro che è seduto sulle sue ginocchia!
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