vogli qualche commentoooo uffa!!!
vabbè questo è il primo capitolo spero che qualcuno lo legga..
Capitolo I(quello scritto in corsivo sono i pensieri dei vari personaggi )
-Sei giunta dunque , Selene- disse
Mi stupì il suo tono , mai mi aveva rivolto la parola con un tono così confidenziale lasciandomi spiazzata per qualche istante ma subito mi ripresi , ringraziando la semi oscurità in cui ci trovavamo altrimenti si sarebbe notato lo stupore sul mio viso che doveva essere una maschera di freddezza , risposi con il tono più neutro e atono che sapessi fare :-sì signore , come voi avevate richiesto-
-Non chiamarmi signore infondo sei mia figlia , non è opportuno che tu mi chiami così in questo castello , capisco di averti sorpreso nel chiamarti , ma data la situazione attuale abbiamo bisogno di unità anche come famiglia , immagino tu abbia già capito che la situazione non è delle migliori , gli uomini si sono spinti troppo vicino ai nostri confini anche se non oseranno mai attraversare le terre morte e nemmeno i nani e gli elfi ci daranno problemi di rilievo , non ho intenzione di cominciare una guerra perché se questa scoppiasse verrebbero coinvolte molte razze e un conflitto di tali proporzioni sarebbe nefasto per tutti , ma ciò che mi preoccupa realmente sono le terre dell'ovest qualcosa di oscuro sta nascendo temo che i demoni ritornino all'attacco...dobbiamo evitarlo a tutti i costi...quindi è richiesta la tua presenza , è tempo che tu ti preoccupi dell'altra parte del tuo sangue-
Nelle sue parole non c'era emozione non era nemmeno un ordine , non ne aveva bisogno era una semplice affermazione e non esisteva altra risposta se non affermativa
-Sì , come voi desiderate Padre..-
quest'ultima parola mi sembra strana pronunciata adesso
....padre....una parola che normalmente rappresenta affetto , ma adesso si è ridotta ad un titolo , vuoto di ogni significato...-Bene , ora è tardi per discutere tutta la questione , domani ne parleremo con più calma , ora vai a riposare , le tue stanze sono già pronte , puoi andare...-
Con un inchino Selene uscì dalla sala accompagnata dallo stesso servitore di prima , la condusse attraverso i corridoi non ricordava moltissimo di quel palazzo ma se il suo senso dell'orientamento non la tradiva dovevano trovarsi ormai nella torre nord , e infatti si ritrovò davanti a quella porta che tanti anni prima fu la sua camera per pochi giorni prima di partire con il Maestro Dorein .
Mentre camminava in quei corridoi si sentiva in prigione , eppure questo senso di soffocamento un po ora la rassicurava , per una persona che come lei non aveva mai voluto e mai potuto decidere della sua vita , essere stata chiamata da suo padre proprio quando il maestro le aveva detto di trovare la sua strada l'aveva rassicurata , perché altrimenti si sarebbe sentita persa senza appigli , era duro ammettere tutto ciò ma era la verità. La porta che si trovava davanti venne aperta e lei entrò l'ambiente in cui si trovava era buio però poteva riconoscere il buon gusto dell'arredamento venne lasciata sola, non prima di essersi informata del trattamento riservato a Crithias , che di solito sembrava innocuo nonostante la mole , ma se provocato o colpito nell'orgoglio risvegliava il carattere aggressivo della sua specie un po come la sua padrona...
mi ritrovai a pensare e non avevo tutti i torti , ci eravamo trovati fin da subito .Dopo essermi cambiata comincia ad osservare il resto della mia nuova camera e subito notai che erano stati sistemati i miei pochi ma cari oggetti , aprii l'armadio e trovai oltre i mie soliti abiti anche altri nuovi ed eleganti , non mi stupii più di tanto, quando mio padre decideva di fare qualcosa progettava tutto nei minimi dettagli , questo era un aspetto del suo carattere che io avevo eredita almeno in parte...
Notai che era ormai passata la mezzanotte così decisi di coricarmi , mi sentivo esausta un po per il viaggio un po per gli eventi di quella sera.Pensieri di SarthreckLa vedo qui , davanti a me , per un attimo mi è sembrato di rivedere sua madre , le somiglia davvero molto , bella come una ninfa , pelle chiara , capelli biondo-cenere , corti che le arrivano a malapena alla clavicola eppure non tolgono niente alla sua femminilità anzi mettono ancora più in risalto i suoi lineamenti delicati , ha un portamento aggrazziato , gli occhi sono due zaffiri profondi, freddi ,gelidi e solo ora mi rendo conto di quanto mi somigli .Selene bella e delicata ma allo stesso tempo forte , eppure rimango sorpreso i suoi occhi sono freddi non fa trasparire le emozioni e ad un osservatore comune sembrerebbe che non provi emozioni eppure io lo so , sì lo so cosa c'è in quegli occhi così simili ai miei so cosa c'è dietro quell'apparente distacco , dietro quella maschera eppure di tutte le emozioni che l'attraversano non vedo rabbia o odio . Non mi odia mi è solo indifferente , che strano questo mi provoca dispiacere perché se almeno mi odiasse proverebbe qualche sentimento nei miei confronti.Ma cosa mi prende?! Non è da me fare questi discorsi , i sentimenti sono debolezza! Nonostante questo non ne possiamo fare a meno anche quando ci fanno soffrire ci danno la sensazione di sentirci vivi questo me lo hai insegnato tu Eleana.
Ormai era quasi mattino eppure il sole non si mostrava ma rimaneva nascosto dietro le nuvole , il cielo era grigio ma non pioveva era come stare in un odioso limbo .Non riuscendo più a rimanere a letto Selene si alzò , la stanchezza era scomparsa anche se aveva dormito poco quelle ore di sonno le erano bastate per recuperare le forze, cominciò a vestirsi indossando un vestito blu con degli stivali alti , non si vestiva con abiti femminili se non per necessità , ma la sua figura con quel abito maschile non perdeva eleganza o femminilità , ad un certo punto qualcuno bussò alla porta...
-Avanti-rispose con calma
Una figura minuta entrò timidamente nella stanza , aveva i capelli lunghi di un grigio scuro ma non era un elfo scuro o almeno non del tutto ,era una mezzelfo, una serva , i mezzelfi infatti occupavano il posto più basso della scala sociale dopo di loro c'erano solo gli schiavi .
-Mi scusi lady Selene se la disturbo io sono Nime , sono la sua cameriera mi scuso per il ritardo-detto questo china il capo in silenzio aspetta una risposta.
- Non ti devi scusare io mi alzo presto e non sono abituata ad essere servita , preferisco vestirmi da sola -.disse questo con un tono freddo tanto che Nime tremò in maniera quasi impercettibile ma Selene lo notò così raddolcì la voce -la mattina presentati sempre a quest'ora Nime..-.
Forse non dovevo essere così fredda quando ha cominciato a tremare mi si è stretto il cuore sembra una bambina ma deve avere almeno 17 anni, mi avvicino lei alza la testa e mi sorride prende coraggio e comincia a parlare :
-desidera fare un bagno ?... è ancora presto per fare colazione-
-Sì, se è possibile -
-Bene allora venga-
La conduce in una camera attigua nella quale c'è una grande vasca al centro , l'acqua nella vasca è calda .
-Quest'acqua è presa dal sottosuolo , sotto al castello c'è una sorgente , l'acqua li sotto è bollente così durante il precorso di risalita diventa della temperatura giusta- le spiega Nime
-Capisco, bene ora puoi andare se avrò bisogno ti chiamerò...-
Dopo aver congedato Nime , Selene si immerge nella vasca scacciando tutte le preoccupazioni e i pensieri godendosi quell'attimo di paradiso.Dopo quel bagno rilassante decise di recarsi alla rocca dei draghi per vedere come stava Crithias...lo trovò ancora addormentato sul suo giaciglio, sapeva perfettamente che nonostante le apparenze il drago sapeva tutto quello che gli accadeva intorno e aveva avvertito perfettamente la presenza di Selene ...
-Buongiorno...allora sei stato trattato bene?-
-...discretamente direi...anche se ancora non capisco come mai hai accettato di venire, dopotutto non eri costretta-
-E io non capisco perché mi fai delle domande delle quali conosci già le risposte...-
-Mah....fai come vuoi , io comunque sarò sempre dalla tua parte non ti abbandonerò mai...-
-Sì, lo so e ti ringrazio...-Il drago abbassa il muso all'altezza del viso della giovane e lei lo accarezza con dolcezza...
-Mi scusi lady Selene , lord Sartreck vuole vederla-, la guardia osserva Crithias che intanto lo fissa con uno sguardo poco rassicurante.
-Bene io devo andare mi raccomando comportati bene...-
-Sì non ti preoccupare non mangerò nessuno o potrei avere un'indigestione-
Decisamente a Crithias gli elfi scuri non stavano molto simpatici avendo partecipato egli alla "grande guerra"e ricordando ancora bene le atrocità di cui si erano macchiati....Selene gli sorrise e seguì la guardia.
Venne accompagnata su un ampio terrazzo dove c'erano suo padre e altre due persone , elfi scuri , uno di corporatura robusta con una cicatrice che partiva dalla tempia destra fino ad arrivare al collo ,l'altro di corporatura più esile con un bastone in mano ,stavano parlando quando Selene venne annunciata si voltarono e suo padre la salutò-Buongiorno Selene , vieni ti voglio presentare al capitano delle guardie Lockhart e allo stregone Mithia...-.